Con il passare degli anni tutti invecchiamo e, così come noi, anche i nostri elettrodomestici. Infatti, è possibile riscontrare peggioramenti nelle prestazioni dei condizionatori dopo un po’ di tempo dall’acquisto. Lo si percepisce dal fatto che se all’inizio bastavano poco più di quindici minuti per sentire il refrigerio all’interno della vostra casa, ora invece ne servano il doppio, se non di più. Ma non fatevi prendere dal panico, tutto ciò è normale. Qui trovi una guida su come funziona il condizionatore portatile!
Infatti, con il tempo è possibile che i vostri condizionatori possano perdere il liquido refrigerante al loro interno e non svolgere più la loro funziona ad hoc. Infatti, queste perdite sono provocate dall’usura e dall’utilizzo che si è fatto del condizionatore. Se si fa un uso molto frequente è possibile che esse si verifichino in meno anni rispetto a chi, invece, per un motivo o per l’altro, utilizza meno l’apparecchio.
A questo proposito non è assolutamente necessario comprare un nuovo condizionatore e spendere tanti soldi quando le prestazioni del vostro possono migliorare semplicemente ricaricando il gas al suo interno.
Va detto, che se esistono altre tipologie di problemi, sarebbe meglio consultare un tecnico esperto che potrà consigliarvi per il meglio.
Ad ogni modo, la domanda che più stuzzica l’attenzione è: Come ricaricare il gas dal condizionatore?
La prima cosa da fare, è quella di espellere il gas refrigerante, per così dire “vecchio”, in modo da creare il giusto spazio per inserire quello “nuovo”. Per farlo esistono dei kit già pronti che contengono al loro interno una pompa vuoto, un manometro analogico, una frusta di 1,5 metri e un riduttore.
Chiaramente è un processo che richiede tempo, pazienza e un buon uso degli attrezzi. Innanzi tutto, va controllato se effettivamente il vostro condizionatore ha delle perdite. Se queste sono di dimensioni piuttosto grandi, possono essere viste tranquillamente, altrimenti se nulla dovesse balzarvi all’occhio, è possibile acquistare uno spray chiamato “cerca fughe” che vi faciliterà il compito. Grazie a questo spray è possibile individuare eventuali buchi o perdite dal momento che esso viene emesso in forma schiumosa e se doveste notare punti in cui la schiuma si liquefa o perde di consistenza, sapete che in quel punto c’è una perdita. A questo punto, prima di introdurre il nuovo gas, sarebbe opportuno cambiare il pezzo bucato e sostituirlo con uno nuovo o trovare soluzioni adeguate a ripararlo.
In secondo luogo, ciò che va fatto è creare il vuoto all’interno dei tubi. Questo processo si può effettuare utilizzando il kit sopracitato collegato alla “valvola del vuoto” all’interno del circuito, la cui funzione è volta a risucchiare ciò che sta all’interno. Prima di utilizzare la pompa a vuoto, però, bisogna tenere in considerazione un altro strumento essenziale che è il manometro. Esso, infatti, è in grado di dirvi precisamente la pressione interna del circuito, in modo da essere certi che non ci siano altre perdite o comunque di non esagerare nel momento in cui si va ad immettere il liquido refrigerante all’interno.
In caso il manometro non dovesse verificare ulteriori perdite, allora si può procedere con l’inserimento del “nuovo” gas. Deve essere collegata la bombola (100% compatibile con il vostro climatizzatore) alla macchina mentre il manometro continuerà a svolgere la sua funzione indicandovi la pressione. Quando raggiungerete il limite di gas refrigerante, il manometro lo indicherà e sarà opportuno per voi fermarvi.
Una volta conclusa l’operazione, sarà necessario chiudere tutte le valvole e rimontare il vostro condizionatore che sarà tornato ad essere come nuovo.
Procedura passo a passo per ricaricare il gas al condizionatore portatile
Il nostro condizionatore portatile è una salvezza per l’estate. Questo articolo vi spiegherà come rabboccare il vostro condizionatore portatile con il refrigerante , in modo che la vostra casa rimanga fresca e confortevole durante il caldo.
Prima di ricaricare il condizionatore d’aria, lasciarlo raffreddare. Se il condizionatore portatile è in funzione da molto tempo ed è troppo caldo per essere toccato, attendere almeno due ore prima di procedere alla manutenzione.
Se è necessario riempire di liquido refrigerante il condizionatore portatile dopo averlo utilizzato per diverse ore o se l’unità è stata lasciata accesa durante la notte, attendere che i componenti interni abbiano avuto il tempo di raffreddarsi prima di intervenire. La ventola di raffreddamento aiuta in questo processo facendo circolare l’aria fredda attraverso la batteria del condensatore e le sue bocchette nell’ambiente.
Una volta terminato il rifornimento, è il momento di ricollegare l’apparecchio. Prima di ricollegare l’apparecchio e accenderlo, è necessario eseguire alcune operazioni:
- Scollegare l’apparecchio dalla rete elettrica: Scollegare l’apparecchio dalla rete elettrica.
- Verificare che sia spento: Verificare che il condizionatore d’aria portatile sia spento verificando la presenza di un interruttore o di un pulsante “OFF” sul pannello di controllo e premendo questo pulsante finché non si accende alcuna luce (potrebbe essere necessario premere più volte). Se il condizionatore portatile è dotato di un interruttore di alimentazione, accertarsi che anche questo sia spento prima di procedere con il rifornimento di gas nell’unità portatile.
Sezione: Fase 1: Spegnere l’alimentazione dell’unità
Sezione: Fase 2: Rimozione del coperchio dell’unità
Sezione: Fase 3: Individuazione e rimozione del tubo di bassa pressione dal collettore HVAC posteriore o dalla linea di aspirazione
Sezione: Fase 4: Collegamento del tubo di bassa pressione al set di manometri del collettore CA e aggiunta di refrigerante
Da qui si può dedurre che È possibile rifornire di gas un condizionatore portatile spegnendo l’alimentazione, rimuovendo il coperchio, trovando il tubo di bassa pressione, collegando il tubo al gruppo manometrico del collettore CA e aggiungendo il refrigerante R22 o R410a in base al tipo di condizionatore portatile.
Ora sapete come riempire di refrigerante il vostro condizionatore portatile. Se non siete sicuri che la vostra unità necessiti di un altro tipo di refrigerante, controllate il manuale in dotazione o contattate l’assistenza sul sito web.
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Aggiornato il 2024-10-09