Fino a qualche decennio fa, quasi nessuno disponeva di un condizionatore all’interno delle proprie abitazioni, questo dovuto ai costi altissimi che essi avevano, alle tecniche ancora in fase sperimentale e all’altissimo consumo energetico che essi procuravano. Ma non era un dramma, la gente si fidava a dormire con le finestre aperte avendo la possibilità di tenere il loro ambiente fresco e senza soffrire troppo il caldo.
Ahimè, questa opzione oggi giorno è diventata quasi impossibile. Nessuno va più a letto con le finestre aperte a causa del fatto che non ci si fida più, che la tranquillità di un tempo è stata rimpiazzata da un eccesso di poca fiducia e paura nei confronti dell’ambiente circostante.
Ma non divaghiamo, per tornare al nostro discorso, ormai è diventato impossibile resistere senza un condizionatore nella propria abitazione. Le estati sono diventate insopportabili e sempre più difficili da affrontare. Afa, umidità e caldo rendono spesso insofferenti e nervosi, fanno passare l’appetito e causano disagi da non sottovalutare. Ecco perché sempre più persone optano per l’acquisto di questo dispositivo in grado di risolvere molti problemi e in grado di ridarci in benessere di cui abbiamo bisogno.
Grazie all’avanzamento della scelta, sono state sviluppate sempre più tecniche in modo da accontentare un po’ tutta la popolazione e in gradi di incontrare le diverse necessità delle persone.
La scelta del condizionatore varia a seconda delle esigenze, delle possibilità economiche e delle pretese che ciascuno ha.
Negli ultimi anni, infatti, sempre più persone hanno optato per la scelta di un condizionatore portatile invece di un condizionatore fisso.
Proviamo a spiegare e capire i vantaggi che da:
Sicuramente il primo tra tutti è la possibilità di spostarlo da una stanza all’altra o in generale da un luogo all’altro senza eccessivi problemi. Se si vive in un appartamento in affitto, per esempio, la scelta di un condizionatore portatile sarebbe ottimale, evitando di fare eccessivi buchi nei muri di un appartamento che non è di nostra proprietà. Inoltre, il fatto di poterlo spostare dalla cucina, al bagno, alla camera da letto senza problemi, ci permette di risparmiare sia sui costi di installazione e sia sull’energia impiegata da questo apparecchio.
Ma non è tutto, il condizionatore portatile non richiede nessuna istallazione di nessun particolare impianto, esso richiede la presenza di una presa della corrente, possibilmente vicino ad una finestra. Sì, perché il vostro condizionatore ha la funzione di intrappolare l’aria calda dell’ambiente ed espellerne di fresca ma per fare questo ha bisogno di essere vicino ad una fonte di ricambia d’aria. Infatti, esso è provvisto di un tubo che andrà posizionato fuori dalla finestra permettendogli di espellere all’esterno tutta l’aria calda precedentemente presa dall’ambiente circostante.
Cosa significa risparmio energetico?
Prima di tutto per risparmio energetico, si intende il risparmio di tutte quelle fonti energetiche che potrebbero essere impiegate in altri progetti o dispositivi. Quindi maggiore è il risparmio energetico in certe categorie di prodotti e maggiore sarà la possibilità di impiegare l’energia risparmiata in altri progetti o prodotti.
Tornando al nostro argomento principale, è noto che anche per i condizionatori portatili, maggiore è la capacità raffreddamento e chiaramente maggiore sarà il consumo di energia. Tutto ciò dipende dalle dimensioni della stanza che andrete a rinfrescare e dalla potenza impiegata dal condizionatore per farlo.
Con il progressivo sviluppo della tecnologia, è stato possibile raffinare le tecniche di risparmio energetico per quanto riguarda moltissimi dispositivi, tra questi rientrano anche i condizionatori.
Va detto che nel 2020 il problema dell’eccessivo consumo di energia è qualcosa da tenere in considerazione e da non sottovalutare in modo da avere poi riscontri positivo in futuro nei confronti dell’ambiente in cui viviamo.
Uno dei veri vantaggi del risparmio energetico è la nuova tariffa sperimentale D1 dell’Enel, che permette di rinfrescare e di riscaldare la stanza e di accedere ad un prezzo dell’energia ridotto. Infatti, sempre più aziende offrono convenzioni e benefici per sensibilizzare sempre di più la questione del risparmio energetico e invogliare i clienti ad acquistare condizionatori che portino vantaggi sia a loro come individui e sia all’interna comunità aiutando a preservare l’ambiente in cui si vive.
Un altro vantaggio riguarda le detrazioni fiscali che vengono messe in pratica quando si decide di acquistare un condizionatore a risparmio energetico. Infatti, non si tratta di una semplice detrazione, ma addirittura di una detrazione Irpef pari al 40%. A questo proposito sarà possibile detrarre fino ad un massimo di 30.000 €. Qui trovate maggiori informazioni sul Bonus condizionatore
Quale classe energetica?
In riferimento alla classe energetica il calcolo può risultare difficile. In ogni caso, una delle certezze che si hanno è che la scelta dei modelli di classe A+++ risulta sicuramente essere la migliore. Infatti, con questa classe energetica il consumo dell’energia sarà ridotto al minimo e che nel lungo periodo permetterà un risparmio notevole.
Se, per svariate ragioni, non vi è possibile acquistare un condizionatore appartenente a questa classe, la cosa migliore da fare a questo proposito è quella di scegliere un condizionatore che rientri in una classe energetica A o superiore.
Aggiornato il 2025-02-12