Innanzi tutto, prima di approfondire tutto quello che potrebbe interessarvi relativo ai BTU dei condizionatori, va spiegato bene cosa essi sono. Infatti, BTU è un acronimo proveniente dalla lingua inglese che sta a significare British Thermal Unit, ovvero essi sono un’unità di misura energetica che va a quantificare l’energia impiegata per il riscaldamento o il raffreddamento di un climatizzatore.
Spiegandoci meglio, nel nostro sistema metrico, i BTU vanno ad indicare la quantità di calore necessaria al fine di aumentare la temperatura di 454 grammi di acqua da 3,8 C° a 4,4 C°.
Di conseguenza, maggiore è il numero di BTU che vedete riportato sulla scheda tecnica del vostro condizionatore e maggiore sarà la superficie del vostro apparecchio.
Infatti, sarà vostra la scelta di selezionare il condizionatore più adatto alle vostre esigenze. È chiaro che se la superficie che intendete riscaldare o raffreddare è di piccole dimensioni, non vi converrà scegliere un condizionatore con un alto numero di BTU. Se invece è nel vostro interesse porre il condizionatore in un luogo ampio, chiaramente il numero di BTU dovrà essere maggiore in modo che voi possiate soddisfare i vostri bisogni.
Solitamente quando si tratta di stanza presenti nelle abitazioni, la scelta cade su condizionatori con minor numero di BTU, poiché di norma le stanze da rinfrescare hanno una superficie limitata e il raffreddamento dell’ambiente avviene con un processo abbastanza rapido.
Al contrario, se la superficie da riscaldare è più ampia, come nel caso di uffici, musei e luoghi pubblici, allora i dovrà optare per un condizionatore con un maggior numero di BTU, in grado di rinfrescare velocemente ambienti più ampi.
| Metri Quadri | BTU/ora | Kw/ora |
| 20 mq | 5000 | 1,5 |
| 30 mq | 8000 | 2,3 |
| 40 mq | 11000 | 3,2 |
| 50 mq | 13000 | 3,8 |
| 60 mq | 16000 | 4,7 |
Come calcolare i BTU dei condizionatori
Il calcolo dei BTU deve tenere in considerazione diversi fattori che, insieme, vi daranno la risposta che state cercando.
Il primo parametro da tenere in considerazione è la superficie in cui vorrete installare il vostro condizionatore e la posizione esatta in cui avete intenzione di metterlo. Successivamente, un altro fattore è la coibentazione del vostro ambiente, ovvero il rivestimento isolante della stanza in cui verrà posto il condizionatore. Infine, il numero di persone che normalmente frequentano la stanza. È chiaro che sussistono cambiamenti se si decide di installarlo in un’abitazione privata, in cui il numero di persone è limitato, o se si decide di porlo in un ufficio open-space o in un luogo pubblico, dove l’ammontare di persone sarà decisamente maggiore.
Una volta che questi fattori saranno presi in considerazione, ci sono alcune formule che vi permetteranno di calcolare approssimatamene i BTU.
Prima formula:
mq x k = BTU
In questa formula bisogna tenere in considerazione che “k” è un coefficiente fisso e che ha il valore di 340. Quindi ciò che dovrete fare sarà moltiplicare i metri quadrati della stanza in cui avrete a installare il condizionatore e moltiplicarlo per il coefficiente fisso, ovvero 340.
La seconda formula:
Questo secondo modo per calcolare i BTU si basa sul volume dell’ambiente in cui andrete a installare il condizionatore. È da tenere in considerazione che per ogni metro cubo dell’ambiente siano necessari circa 100 BTU, infatti a questo proposito si andrà a moltiplicare il volume della stanza per 100.
Mq x h = mc
Mc x 100 = numero di BTU
In cui andrete a misurare i metri quadri per l’altezza della stanza in modo da ottenere i metri cubi e una volta calcolato il risultato, lo si va a moltiplicare per 100 in modo da ottenere il numero di BTU che vi serviranno.
Terza formula:
P = K x l1 x l2 x h
Dove K può assumere il valore di 25 se si intende raffreddare la stanza, mentre il valore diventerà 35 se l’intenzione è quella di riscaldarla.
Mentre l1 e l2 rappresentano i lati della vostra stanza in metri.
Infine, h è ovviamente l’altezza della stanza sempre in metri.
Il risultato che otterrete moltiplicando tutti questi fattori sarà in W, e sapendo che 1W equivale a circa 3,4 BTU/h, si otterrà il risultato.
Possiamo comunque fare un esempio: 25 x 3 x 4 x 2,5 (le misure dei lati e l’altezza sono stati scelti casualmente), il risultato è 750 W e tenendo in considerazione che 1W equivale appunto a 3,4 BTU/h, si dovrà calcolare 750 x 3,4 = 2550.
Il consiglio è quello di tenere in considerazione che queste formule vanno a calcolare in modo approssimativo i vostri BTU, per tanto i risultati ottenuti non saranno perfetti, si consiglia di scegliere il condizionatore con una potenza superiore di circa il 20% o 30% rispetto al risultato ottenuto.
BTU condizionatori per metro quadro
L’acquisto del condizionatore varia a seconda della stanza in cui andrete a posizionarlo. Infatti, la metratura dei vostri ambienti sarà utile per capire quanti di BTU dovrà essere il vostro condizionatore. Sotto riportata potrete consultare la tabella orientative sulle dimensioni del condizionatore che andrete ad acquistare in base alla dimensione dell’area in cui lo porrete.
Quindi, come potrete facilmente notare e logicamente intuire, maggiore è la metratura della vostra stanza, ufficio o qualsivoglia luogo e maggiore sarà il numero dei BTU necessari nel vostro condizionatore al fine di rinfrescare al meglio il luogo desiderato.
Un altro fattore da tenere in considerazione è che più BTU avrà il vostro condizionatore e più i costi aumenteranno. Questo è dato dal fatto che chiaramente un condizionatore di 21.000 BTU utile a rinfrescare un luogo di circa 80 mq consumerà più energia rispetto ad un condizionatore con 11.000 BTU che andrà a rinfrescare una stanza di circa 40 mq. Il consumo di energia risulterà maggiore perché maggiore è la potenza del vostro condizionatore e maggiore è lo spazio che necessita di essere rinfrescato.
A questo proposito infatti, la maggior parte della gente preferisce acquistare due condizionatori con minor numero di BTU da posizionare nella stessa stanza piuttosto che un unico condizionatore con maggior numero di BTU. In questo modo, le persone avranno libera scelta se accenderne solo uno, poiché l’accensione di entrambi non è necessaria o se accendere tutti e due i condizionatori in caso di caldo eccessivo.
Oggi giorno, molti più consumatori oggi optano per una classe energetica che va da A+++ a D, poiché consentiranno di ridurre il consumo di energia di si noterà un risparmio sul consumo del vostro condizionatore.
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Aggiornato il 2025-06-15
